La glicemia alta è un problema molto comune negli italiani che ogni giorno cercano rimedi naturali per riuscire a tenerlo sotto controllo nonostante i piccoli sgarri all’interno della propria dieta e nel proprio stile di vita. I problemi legati a questa patologia sono tanti e nel corso degli anni, se non controllata possono portare a veri e proprie malattia che, nella peggiore dei casi, portano alla morte.
Proprio per questo motivo, è bene far riferimento al proprio medico di base per ottenere una terapia o un’alimentazione associata così da ridurre i valori alti della glicemia senza dover incappare in problemi molto più seri. Nonostante questo però, pochi sono a conoscenza di come l’aglio in questo campo possa essere un vero e proprio alleato per la nostra salute ma come mangiarlo?
Glicemia alta: Le proprietà dell’aglio
All’interno della nostra alimentazione sono tanti i prodotti e i cibi che se consumati con regolarità sono in grado di mantenere stabili i valori della glicemia. Tra i tanti troviamo senza ombra di dubbio l’aglio che possiede una grande quantità di proprietà benefiche per il nostro organismo. Quest’ultimo infatti, è in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue ma anche di rinforzare il nostro sistema immunitario.
Ci troviamo davanti ad un alimento spesso molto sottovalutato ma che se consumato con criterio ma soprattutto quotidianamente, può aiutarci a tenere la glicemia nei giusti valori così da non andare incontro al diabete. Esso infatti, va a lavorare sui livelli dei zuccheri nel sangue se accompagnato ad una dieta e ad uno stile di vita sano. Di seguito vediamo insieme come consumarlo al meglio per apportare grandi benefici al nostro organismo.
Come mangiare l’aglio per abbassare la glicemia alta
Per abbassare la glicemia alta possiamo consumare dell’aglio ovvero un prodotto naturale che, come vi abbiamo già spiegato lavora sui livelli di zucchero nel sangue. Questo dev’essere accompagnato ad uno stile di vita sano nel quale i cibi grassi, bevande gassate e alimenti spazzatura sono dei veri e propri nemici del nostro organismo. Di seguito ecco quando e come consumarlo.
- Mangiare l’aglio fresco ovvero a spicchi.
- Aggiungerlo in polvere all’interno delle nostre pietanze.
- Berlo sotto forma di integratore.
Nonostante tutte le sue proprietà benefiche per il nostro organismo, quest’ultimo potrebbe portare a degli effetti collaterali se si interfaccia con dei farmaci che prendete. Per questo, è sempre meglio chiedere e consultare il proprio medico di base per avere la sicurezza di poterlo mangiare tranquillamente. Inoltre, quest’ultimo potrebbe darci qualche piccolo problema di alito cattivo, bruciore di stomaco e disturbi gastrointestinali.
Per questo è importante non consumarne in dosi eccessive ma cercare di mangiarne massimo uno spicchio al giorno. In questo modo esso andrà a regolare la nostra glicemia, agire sull’insulina e migliorare anche la salute del nostro sistema cardiovascolare. Infine è un ottimo alleato grazie all’effetto antinfiammatorio e antiossidante per via di tutte le proprietà che si trovano al suo interno.