“Non bere questi succhi di frutta!”: fanno male a colesterolo e glicemia

Si dice sempre che per stare davvero bene il corpo umano abbia bisogno di integrare quotidianamente il 60% di liquidi. Si tratta di una percentuale che spesso solo con l’acqua è impossibile da raggiungere, alla luce anche di quello che di solito si mangia. Ma se l’integrazione è connessa anche ad altri liquidi, che contengano sì acqua, ma anche altri alimenti, allora è possibile soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Intanto, considerate che da qualche tempo a questa parte si è fatta sempre più importante la moda dell’acqua aromatizzata, un modo come un altro per aiutare e incentivare il consumo di acqua. Tuttavia, nel corso della giornata sono previsti anche altri modi: ovvero, fermarsi per bere qualche succo di frutta, meglio se prodotto in casa con frutta fresca.

Ma perché si pensa che possano fare male?

Il problema che si nasconde dietro il consumo dei succhi di frutta è relativo per lo più agli zuccheri aggiunti e a tutti i conservanti che troviamo nei succhi acquistati al supermercato. Si tratta chiaramente di prodotti industriali, creati ad hoc per essere consumati preferibilmente dai bambini e per integrare sì i liquidi, ma senza quell’effetto benefico che si raggiunge con quelli prodotti in casa.

Questo accade perché spesso non si ha tempo di comprare la frutta fresca, né tanto meno si può andare dietro alla sua preparazione in qualsiasi momento della giornata. Ma oggi si dispone di un numero davvero alto di dispositivi attraverso i quali si può anche programmare la funzione di cui si ha bisogno e partirà al momento giusto per frullare e preparare i nostri amati succhi di frutta salutari.

Ecco cosa fa male dei succhi di frutta

Spieghiamoci bene: i succhi di frutta possono diventare davvero importanti nell’alimentazione di tutti i giorni, perché ci permettono di avere un apporto energetico di grande impatto oltre al fatto di essere considerati un modo come un altro per idratare il nostro corpo; ma ci sono da considerare anche gli effetti collaterali, che sono tanti e tutti probabili deputati a influenzare negativamente le funzioni del nostro organismo; ecco cosa può succedere:

  • aumento del glucosio nel sangue: perché, specie quelli industriali, sono succhi di frutta che contengono oltre il fruttosio, anche tutti gli zuccheri raffinati per la conservazione
  • ci sono numerosi grassi saturi, presenti ovviamente nella frutta, ma amplificati sempre a causa degli zuccheri; in questo caso a risentirne è soprattutto il colesterolo.
  • per concludere ci sono i problemi di reflusso che aumentano per via dello zucchero e degli acidi che si scatenano

Insomma, bisogna fare i conti con tante questioni che spesso interferiscono con il corretto bilanciamento degli effetti benefici della frutta fresca trasformata in succo di frutta. E’ ovviamente meglio produrre e bere succhi di frutta prodotti con elementi freschi e fatti in casa, ma è normale che non potendolo fare spesso e avendo bimbi in casa, le richieste sono ben altre da quello che si può ottenere.

In ogni caso, bere un succo di frutta al giorno, anche se industriali e non fatto in casa, sicuramente non vi creerà alcun disturbo, ma allo stesso tempo è utile ricordare che serve moderazione, non bisogna, cioè, mai esagerare perché si rischia di sortire sempre un effetto contrario, quindi negativo, da quello sperato.

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