Nell’idea collettiva, e forse anche comunemente diffusa in modo scorretto, la frutta secca in generale è considerata un toccasana che tuttavia non sempre assolve al compito di andare a beneficiare di tutti i vantaggi che sono ricollegabili al benessere dell’organismo. Si consideri, quindi, che tutto fa brodo, ma nulla risulta davvero indispensabile.
Nel nostro caso specifico, c’è da tenere in considerazione soprattutto la presenza delle noccioline, sul consumo delle quali ci sono numerosi studi che attestano tutta una serie di benefici insieme a una serie di problematiche ricollegabili, però, a un consumo eccessivo e mai predisposto alla moderazione. In che senso quindi le noccioline possono fare bene al corpo umano?
Le noccioline: tutto quello che non sai
Sono gli snack più diffusi e più ghiotti al mondo: le noccioline praticamente le trovi ovunque e le consumi in tutti i modi possibili e immaginabili, dal burro di arachidi, fino agli snack salati, offrendo un numero davvero elevato di nutrienti e benefici per la salute. Numerosi studi infatti promuovono il consumo delle noccioline in tutte le loro varianti di preparazione perché permettono di poterle consumare regolarmente riducendo radicalmente il rischio di malattie cardiovascolari, per via della presenza degli acidi grassi e degli anti-ossidanti.
Essendo perfetti anche per assolvere il compito di snack, in questo caso specifico le noccioline, avendo la proprietà insite di favorire un forte senso di sazietà, sono utilissime nelle diete pensate e realizzate al fine di perdere peso. E cosa non da meno, è che le noccioline presentano niacina e resveratrolo, che sono due sostanze benefiche per il corpo, in quando vanno a proteggere dal declino cognitivo e dall’avanzare dei sintomi delle malattie neuro-degenerative come l’Alzheimer.
Ma cosa può accadere in negativo?
Purtroppo il consumo delle noccioline, e della frutta secca in generale, non è sempre facile da portare a compimento, perché tanti possono essere gli effetti collaterali, che si insinuano al di sotto e che spesso nemmeno si conoscono, mettendo a rischio anche la nostra salute in modo molto serio. Ma quali sono nel dettaglio questi effetti collaterali:
- allergie: è frequente e comune che succeda, anche assumendo piccole quantità che possono portare anche a shock anafilattici importanti
- calorie: se se ne consumano troppe, c’è il rischio che, combinate con un’alimentazione scorretta, si arrivi anche a un aumento del peso
- contaminazione da aflatossine: sostanze tossiche prodotte da muffe che si diffondono in ambienti caldi e umidi e aumentano il rischio di problemi al fegato.
Per poter comunque consumare le noccioline in perfetto equilibrio, è utile e opportuno preferirle nelle varianti naturali, ovvero tostate e non salate, perché così si possono massimizzare i benefici senza l’aggiunta di ingredienti, come il sale, che risultano problematici. La porzione giornaliera raccomandata è di 28 grammi circa, ovvero 30-35 noccioline, perfette da consumare quando si vuole raggiungere un buon equilibrio e avere anche un ottimo senso di sazietà.
Un aspetto che non si conosce delle noccioline è che nell’agricoltura sostenibile, sono considerate colture fixer di azoto, il che significa che impiegate nel terreno ne migliorano la fertilità, riducendo la necessità di usare fertilizzanti chimici, nocivi e spesso nemmeno troppo utili al miglioramento della resa dei nostri terreni. Insomma, sono davvero un alimento multi-tasking.