Ci sono degli studi scientifici sempre più approfonditi che riguardo proprio l’importanza del bere alcuni determinati succhi al fine di avere dei miglioramenti dal punto di vista della memoria e della funzionalità dell’intero aspetto neurale. Sembrerà strano, ma proprio il cervello resta la parte più delicata del nostro corpo, dove tutto ciò che mangiamo arriva attraverso il flusso sanguigno.
Ma come influisce per esempio l’assunzione del succo di mirtillo? I mirtilli hanno molteplici proprietà e offrono all’organismo tantissimi benefici che riescono a migliorare davvero la salute mentale. Cerchiamo quindi di scoprire tutto quello che non si conosce suoi mirtilli e, in particolare, del potere che il succo di mirtillo ha per favorire benessere al nostro organismo.
Mirtilli o succo di mirtilli? Ecco qual è la differenza
C’è una netta differenza quando parliamo di frutta tra il consumarla sotto forma di frutto appunto o di succo di frutta. Una differenza sicuramente di consistenza, in primis; ma alcune volte anche legata al fabbisogno giornaliero. Ad esempio, i mirtilli mangiati come frutta fresca sono un ottimo modo per incentivare l’assunzione di fibre; inoltre non contengono zuccheri aggiunti, ma solo quelli naturali e offrono una vasta gamma di vitamine e di minerali.
Al contrario, funziona con il succo di mirtilli, che va benissimo per rifornire il corpo di liquidi, ma durante la spremitura dei mirtilli perde parte dei suoi nutrienti, fibre in particolar modo. Ma è anche noto per avere alcuni effetti positivi sulla salute, a cominciare dalla prevenzione delle vie urinarie, in quanto impedisce ai batteri di aderire alle pareti della vescica, e inoltre migliora moltissimo la circolazione sanguigna, andando ad abbassare in modo la pressione.
In che modo poi aiuta con la memoria?
Abbiamo parlato di alcuni studi scientifici che sono stati condotti negli ultimi tempi, attraverso i quali si sono notati dei segnali di forte miglioramento e rafforzamento per quanto riguardo l’uso della memoria a breve termine in particolar modo. Sono stati presi come campione un gruppo di adulti, di età compresa tra i 50 e i 75, e ci si è accorti subito di alcune differenze, avendo questi bevuto quantità di succo di mirtilli differente:
- gli antociani hanno migliorato la comunicazione tra le cellule nervose e hanno ridotto notevolmente l’infiammazione nel cervello in tutti quelli che hanno bevuto più succo di mirtillo
- la serotonina e la dopamina hanno invece ridotto il livello di stress
- si è azzardato anche nell’indicare una futura terapia con presenza dei mirtilli per chi soffre di depressione (questo ancora però da studiare nel dettaglio)
Da questi studi è chiaro che il beneficio connesso al consumo di succo di mirtilli sia molto pertinente e legato per lo più proprio al miglioramento delle facoltà mentali. C’è da mettere in conto anche che non si tratta di vere e proprie terapie, ma di qualche caratteristica che si riadatta alla condizione di partenza, andando a dare un po’ di tregua a quanti non stanno proprio al top.
Pertanto, bevendo un succo di mirtilli al giorno, non solo si hanno benefici connessi all’idratazione e alla circolazione sanguigna, con annessi miglioramenti in fatto di pressione, ma si può anche contare su una netta rivalutazione della condizione psico-somatica, che può interessare chiunque si trovi in un periodo di forte stress.