Si può con certezza affermare che il pesce azzurro è un toccasana per la nostra alimentazione quotidiana, fa bene e in linea di massima è sempre consigliato a prescindere dall’età, si tratta sempre di qualcosa che non fa mai davvero male, in nessuna occasione, ma che cosa sappiamo di certo.
E’ un categoria che comprende diversi pesci di acqua salata che hanno però delle caratteristiche comuni, il nome deriva dal colore del dorsale che tende al blu, all’azzurro e delle volte quasi al verde mentre il ventre è bianco e argentato. Pesci di taglio medio o piccola che al loro interno hanno omega 3.
Quali sono i cinque migliori?
Si parte dalle sardine che sono tra i pesci azzurri più conosciuti e apprezzati, hanno delle carni sode e anche molto saporite e sono perfetti per potere essere fatti alla griglia o anche al forno e anche sotto sale. Poi ci sta lo sgombro che è un pesce che ha la carne grassa e al suo interno ha anche la vitamina D.
Si prosegue con le alici che sono sempre piccole ma che hanno un particolare gusto, sono apprezzate sotto sale e sono utilizzate per i sughi. Le acciughe hanno un sapore decisamente più deciso e sono perfette per preparare dei patè. Infine il tonno che è un pesce migratorio ed è ricco di proteine e minerali.
Che benefici ha il pesce azzurro
Il pesce azzurro come detto prima fa davvero bene a chi lo mangia per via delle tante proprietà nutritive che ha al suo interno, e poi quello che forse in pochi sanno è che è rispettoso dell’ambiente. Un particolare che in tanti forse non sanno è che è una specie in via di estinzione.
- Pesce azzurro
- quale sono le specie migliori
- quali sono le proprietà
Quando si parla della pesca di questo pesce è bene tenere conto che se fatta con responsabilità riesce ad essere anche meno impattante su quello che è poi l’ecosistema marino rispetto anche alle specie che di fatto sono più grandi e anche più longeve sotto tanti punti di vista. Questo è davvero certo.
Infine è bene sapere che il pesce azzurro è anche più accessibile dal punto di vista economico per via del fatto che ha un costo minore rispetto ad altri pesci. Si tratta di qualcosa che fa bene non solo al nostro ecosistema ma anche alla nostra salute che deve essere sempre al primo posto.