Il latte fa bene alle ossa, o almeno è quello che ci viene detto da sempre in pratica, soprattutto a causa di un elemento molto conosciuto come il calcio che contribuisce effettivamente alla solidità di ossa e denti, non è un caso che il latte materno che ha una consistenza simile a quello di mucca al quale siamo abituati anche da adulti, risulta essere essenziale per lo sviluppo anche osseo del bambino.
Tuttavia il fabbisogno di calcio non è l’unico dato che serve ad avere un buon impatto sulla salute del nostro sistema osseo, come qualsiasi nutrizionista o medico di turno potrebbe confermare, il latte da solo non basta, o meglio non è totalmente utile, soprattutto perchè non tutti hanno un fabbisogno costante, ed ancora non tutti riescono a digerirlo.
Il latte fa bene?
Il tema sulla necessità del bere latte è molto sentito soprattutto tra le due “fazioni”, coloro che lo considerano un elemento ancora molto importante anche da adulti e chi invece continua a considerare il latte estremamente negativo o comunque non essenziale, cosa comprovata anche dal sempre più frequente numero di persone che ne sono effettivamente intolleranti.
Il problema del latte per molti è la sua difficile digeribilità una volta sopraggiunta l’età adulta, contesto che lo rende effettivamente meno adatto al consumo costante. Nonostante questo è per molti essenziale anche per raggiungere un fabbisogno di calcio che per gli adulti sani è di circa 800 mg, ma può superare i 1100 mg per le donne in stato interessante o le persone anziane.
Cosa fa bene alle ossa
Il latte fa bene alle ossa quindi? Si, anche se da solo “non basta” in quanto è sufficiente anche un apporto di vitamina D, che serve proprio al fissaggio di calcio nelle ossa, questa vitamina si trova in pochi alimenti in quantità elevate (nell’olio di fegato di merluzzo soprattutto) ma può essere ottenuto con l’esposizione solare costante. Cosa fa bene alle ossa a parte il latte?
- Il consumo di latticini risulta essere un altro fattore importante, soprattutto quelli poco stagionati
- Frutta come gli agrumi
- Buona parte della frutta secca
- I legumi
Il latte non va comunque assolutamente evitato a meno che non incontri totalmente i nostri gusti o che risulti essere completamente indigesto (anche se per questo esistono varianti oramai senza lattosio molto più digeribili). Resta un elemento importante anche per ridurre il rischio di osteoporosi, anche se al giorno d’oggi può essere sostituito dagli alimenti appena evidenziati.
Importante anche il pesce bianco ed azzurro che si rivela essere anche una buona fonte della poco fa menzionata vitamina D. Latte si quindi, ma non da considerare assolutamente indispensabile e soprattutto da solo è molto difficile ottenere il fabbisogno di calcio ed altri nutrienti necessario per lo sviluppo e la solidità ossea che è in continua forma di cambiamento anche in età adulta.