Se sei un grandissimo bevitore di latte e ti piace gustarlo al mattino come carburante della giornata, ma anche nel pomeriggio o alla sera per riscaldarti durante quelle giornate fredde in pieno inverno, ma ad un certo punto diventi intollerante al lattosio e… potrebbe davvero una tragedia! Ma non avere preoccupazioni di nessun tipo perché ci sono delle soluzioni.
Al giorno d’oggi, infatti, un numero elevatissimo di persone soffre purtroppo a causa di questa intolleranza che in un primo momento sembra metterti sotto torchio, ma alla fine, valutando bene come fare, si riesce tranquillamente a vivere, mangiando regolarmente tutto quello che si mangiava prima, solo acquistando prodotti senza lattosio.
Come si vive con l’intolleranza al lattosio?
L’intolleranza al lattosio, come dicevamo, è sicuramente una condizione invalidante che determina l’allontanamento forzato di alcuni cibi, che purtroppo contengono questo zucchero e i suoi derivati. Ma allo stesso tempo, oggi, non dobbiamo assolutamente farci scoraggiare da questa notizia, perché ci sono tantissimi modi per ovviare al problema, assumendo gli stessi cibi che contengono il lattosio, appunto però senza questo zucchero.
Intanto, va chiarito come mai si verifica quest’intolleranza. Alcune scuole di pensiero sostengono che l’intolleranza sia il risultato di una reazione del corpo che non accetta il latte oltre un determinato momento, perché diventerebbe innaturale berlo dopo l’anno di vita dei bambini. Ma secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il latte resta l’alimento base in qualsiasi tipo di alimentazione, sempre che questo non crei dei disturbi come accade con l’intolleranza al lattosio, optando però alla soluzione di tutto ciò che non contiene appunto il lattosio stesso.
Come risolvere questo problema?
Il nostro consiglio iniziale è quello di rivolgervi a un nutrizionista che saprà indicarvi la soluzione migliore per sostituire il latte che vi scatena dolori addominali e altri disturbi intestinali. Ma allo stesso tempo vi indicherà come assumere queste alternative senza che diano degli effetti collaterali importanti. Ecco come puoi ovviare all’assenza del latte vaccino nella tua dieta di tutti i giorni:
- latte senza lattosio
- latte di soia
- latte di mandorle
- latte di riso
- latte d’avena
Queste sono le alternative per bere il latte, ottenuto ovviamente secondo delle operazioni di spremitura dei semi in questione, che si adattano ad essere ottimi sostituti del latte vaccino al mattino. Ma più in particolare cosa succede se beviamo il latte d’avena ogni mattina? Diciamo che tra le varie alternative, quella del latte d’avena risulta essere non solo valida, ma anche la più popolare per l’importante contributo benefico che dà all’organismo.
Infatti, il latte d’avena possiede importanti nutrienti essenziali, come le fibre che aiutano a dare sazietà prolungata; hanno basso contenuto calorico, ottimo per chi cerca di mantenersi in linea; inoltre non c’è il rischio di accumulo di colesterolo. E cosa non meno importante delle altre: non contiene lattosio, ed è una garanzia per chi ama il latte al mattino, al pomeriggio e alla sera.