In certe condizioni di salute, come per coloro che soffrono di diabete, si sta molto attenti alla propria alimentazione. E magari, a provare qualche soluzione per mantenere i livelli della glicemia nel sangue ottimali. Soprattutto l’attenzione in linea generale a cosa si mangia, negli ultimi tempi, è diventata sempre una priorità.
Un composto abbastanza interessante e di cui vi parlerò in questo articolo è rappresentato dall’aceto di mele. Per generazioni le nostre nonne lo usavano per scopi medicali per diversi motivi e per risolvere alcuni disturbi. Al giorno d’oggi è considerato un toccasana per contenere gli zuccheri nel sangue. Ma quanto c’è di vero?
Un rimedio antico, ma ancora attuale
In passato, come già detto nei paragrafi precedenti, era considerato un vero e proprio elisir di salute. Non veniva solo utilizzato in cucina per condire e dare maggiore sapore ai propri piatti, ma veniva consumato per curare infiammazioni e fastidi fisici. Oggi, molte persone che soffrono di alcune patologie, come il diabete, lo consumano per controllare i livelli glicemici nel sangue.
Di certo, l’aceto di mele non è una novità. E’ un prodotto ottenuto dalla fermentazione del succo di mele, aggiungendo l’acido acetico, enzimi e altre sostanze che gli danno un il sapore e delle proprietà davvero interessanti. Ogni giorno che passa, si riscopre l’interesse per i rimedi naturali che possono essere accompagnati alle terapie mediche.
Quando può essere utile l’aceto di mele contro la glicemia?
Se soffrite di glicemia alta o di diabete, l’aceto di mele potrebbe darvi una mano, ma non sostituisce i farmaci o una dieta equilibrata. Piuttosto, può essere un supporto naturale in più, ma solo se usato con consapevolezza. Parlarne sempre con il medico è una buona idea, soprattutto se state seguendo una terapia. Ma come possiamo ottenere il massimo dall’aceto di mele?
- Diluirlo con acqua, mai berlo puro.
- Aggiungilo alle ricette come condimento.
- Non esagerare con le dosi.
- Scegliere sempre quello giusto e di qualità.
Ma attenzione non sempre tutti possono consumare l’aceto di mele, in quanto comporta una serie di effetti collaterali. Infatti in certe condizioni in cui si soffre di gastrite o ulcere, l’aceto di mele potrebbe peggiorare la condizione di infiammazione. L’acidità del composto potrebbe danneggiare le pareti gastriche e aumentare l’attività acida.
Anche se l’aceto di mele è un valido alleato contro la glicemia alta, può avere delle conseguenze su altre parti del nostro organismo. Di certo non è una pozione miracolosa, è necessario stabilire un equilibrio nella nostra alimentazione e stile quotidiani. La salute va costruita giorno dopo giorno, attraverso delle scelte consapevoli.