Abituarsi a bere acqua regolarmente è di cruciale importante, se si vuole mantenere l’organismo in buona salute. In inverno tendiamo ad avvertire di meno la sete, ma come raccomanda l’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, dovremmo bere 8 bicchieri d’acqua al giorno per dare il giusto apporto idrico al nostro corpo.
Se poi quei pochi bicchieri d’acqua che si consumano in inverno sono anche freddi, i problemi si aggravano. Bere acqua fredda in inverno ,infatti, è caldamente sconsigliato, perché può causare alcune ripercussioni spiacevoli sull’organismo. Nelle prossime righe illustreremo tutti i possibili effetti negativi che possono essere provocati dal consumo di acqua fredda o ghiacciata nei mesi invernali.
Ecco perché bere acqua fredda in inverno fa male
C’è chi ama gustarsi un bicchiere di acqua appena uscita dal frigorifero anche se fuori casa ci 10 gradi. Un’abitudine non poco nociva che, se ripetuta, può avere controindicazioni, anche gravi. L’acqua fredda potrebbe compromettere il normale funzionamento del corpo che, come sappiamo, lavora e consuma energia allo scopo di mantenere la temperatura corpo intorno ai 36 gradi.
Bere acqua gelata provoca uno sbalzo di temperatura repentino e costringe l’organismo a dovere consumare molta più energia per riportarla ai normali 35/36 gradi. In estate, invece, quando le giornate sono afose e il caldo diventa insopportabile, un buon bicchiere d’acqua fredda, appena uscita dal frigo, non è solo piacevole, ma può fare anche bene.
Bere acqua: i consigli degli esperti
Se da un lato bere acqua fredda non è indicato durante la stagione fredda, bere poca acqua è una cattiva abitudine che può avere conseguenze ben peggiori. La disidratazione del corpo, infatti, può causare degli effetti molto spiacevoli che vanno dal mal di testa alla stanchezza, dalla poco concentrazione alla stipsi fino ad avere le vertigini. Cosa consigliano gli esperti per idratare l’organismo in maniera corretta, sia in inverno che in estate?
- bere 8 bicchieri d’acqua al giorno
- bere acqua a temperatura ambientale
- alternare i diversi tipi di acqua ogni mese
Il nostro organismo ha bisogno di un corretto apporto d’acqua al giorno: come indica l’OMS si parla di due litri ogni giorno, per non rischiare di disidratarlo a lungo andare. Anche se di tanto in tanto possiamo concederci un bicchiere d’acqua fresca, appena uscita dal frigo, durante l’estate, in inverno è un’abitudine che potrebbe causare dei problemi al corpo, anche seri.
Bere acqua gelata nei mesi più freddi, infatti, potrebbe bloccare il regolare funzionamento dello stomaco; potrebbe causare una pericolosa congestione, specie dopo aver svolto del movimento fisico; un bicchiere d’acqua fredda potrebbe causare perfino degli spiacevoli episodi di diarrea con i relativi dolori addominali, gonfiori e crampi, irritare l’intestino provocando la colite.